<> IL NOSTRO IMPEGNO | Idylium

L’impegno di IDYLIUM

La missione di IDYLIUM è rivoluzionare il settore delle superfici in grande formato, introducendo in questo mercato obiettivi fino a ieri poco discussi, quali la sostenibilità e la circolarità produttiva. L’azienda è impegnata sin dal 2018 – anno di fondazione – in un percorso di miglioramento costante che coinvolge ambiti di responsabilità aziendale sociali ed economici, oltre che ambientali.

IDYLIUM OGGI

un'azienda a basso impatto ambientale

Lastra 6 mm = 120 kg di terre 


100%

NATURALE

La Pietra Minerale IDYLIUM è realizzata con materie prime naturali in forma polverizzata: ossidi di origine naturale, argille, feldspati.

100%

BIODEGRADABILE

Le polveri vengono compattate per mezzo della sola forza meccanica, senza l’aggiunta di resine. Per questo IDYLIUM è biodegradabile al 100%.

24%

RICICLATO

Il 24% delle materie prime polverizzate che compongono la Pietra Minerale IDYLIUM proviene da materiali di scarto riciclati.

100%

voc free

L’assenza di qualsiasi additivo chimico e solvente rende le superfici IDYLIUM completamente inerti: zero emissioni, zero VOC.

100%

BATTERIOSTATICO

Grazie a un grado di porosità pari allo zero, le superifici IDYLIUM sono immuni alle colonie batteriche e si igienizzano con i prodotti più efficaci.

ECOLOGIA, AMBIENTE E TERRITORIO

A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

La fabbrica IDYLIUM si trova a Castellón, nel più grande distretto d’Europa per la lavorazione dei derivati della pietra.

 

Fornitori e materiali sono a km zero, tracciati e garantiti in quanto a sicurezza e contenuto di materiale riciclato.

idylium: cava 4.0

La pietra di sintesi è una scelta che permette di salvaguardare i delicati ecosistemi da cui vengono estratte le pietre naturali come marmi, onici e quarziti.

IDYLIUM è una cava 4.0, dove la pietra sinterizzata nasce come in seno alla montagna, secondo processi naturali, molto complessi da riprodurre industrialmente.

ACQUA

Tutte le acque reflue del ciclo produttivo dello stabilimento sono reinserite nel processo e riutilizzate al 100%.


La gestione idrica di IDYLIUM è a circuito chiuso. Grazie ad alcune tecnologie brevettate che fanno uso di generatori di energia idraulica innovativi, si riduce il consumo di energia fino al 30%.

RIFIUTI

Il 100% degli scarti crudi (frammenti e polveri) vengono recuperati e riutilizzati, sia internamente che esternamente.


Le materie prime di partenza sono in parte riciclate: IDYLIUM recupera così anche gli scarti prodotti da terzi.

Un filtro nel forno depura i rifiuti gassosi dai gas acidi (zolfo, cloro e fluoro) .

SMALTIMENTO

In Bio edilizia e per il BIM, l’attenzione all’intero ciclo di vita del prodotto architettonico è fondamentale.

 

Al termine della sua lunga vita, la pietra sinterizzata IDYLIUM può essere smaltita come prodotto inerte che, nella scala di rischio dei rifiuti, è il livello più basso, più facile da gestire e meno oneroso.

COME NASCE LA PIETRA MINERALE IDYLIUM

1.

MATERIE PRIME


Ossidi di origine naturale, argille e feldspati in forma polverizzata.

Il 24% è materiale di scarto riciclato.

Nessuna resina aggiunta, nessun additivo chimico.

2.

PRESSA


Forza meccanica pari a 35.000 tonnellate. Ricrea il processo naturale di formazione della pietra senza alcun legante chimico.

Il materiale di scarto è riciclato al 100%.

3.

ESSICATOIO


Temperatura massima di 150°C.

Alimentato a gas e con recupero dell’energia termica del FORNO (5).

4.

STAMPA DIGITALE


Tecnologie avanzate che eliminano gli sfridi. Il generatore di energia idraulica riduce il consumo di energia fino al 30%.

L’acqua utilizzata per il lavaggio viene riciclata al 100%.

5.

FORNO


Temperatura max 1250°C.

Il pre-forno è alimentato da gas di recupero.

La fase di raffreddamento non utilizza energia termica.

6.

FILTRI


Depurano i rifiuti gassosi dai gas acidi (zolfo, cloro e fluoro) evitandone il rilascio nell’atmosfera.

7.

SCARTI


Il 100% degli scarti crudi (frammenti e polveri) vengono recuperati e riutilizzati, sia nel processo che esternamente.

i

IMBALLAGGI


Cavalletti in metallo riutilizzabili per un alto numero di spedizioni.

Approvvigionamenti a km zero entro il distretto ceramico di Castellon.

IDYLIUM DOMANI

apporterà un vantaggio ambientale, restituendo all’ambiente più di quanto preleva.

potere DISINQUINANTE

IDYLIUM sta mettendo a punto un trattamento esclusivo in grado di annientare i composti organici che si posano sulle superfici attraverso l’ossidazione fotocatalitica, un processo naturale che imita la fotosintesi clorofilliana.

 

Questo trattamento sarà in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico. Sia fuori casa (grazie all’applicazione di facciate ventilate) che dentro casa, esercitando un effetto battericida utile in contesti delicati, come scuole e strutture sanitarie.

SINERGIE con il territorio

IDYLIUM coltiva diverse collaborazioni complementari al business per creare sinergie benefiche sul territorio.


Prime fra tutte quelle con SDA Bocconi, Politecnico di Milano, Bologna Business School e Università di Genova.


Con alcuni lavoratori e importatori di pietre naturali, IDYLIUM sta studiando delle alternative ad alcune pietre naturali molto rare di cui si potrà così evitare l’estrazione.

vantaggio ambientale

I 40.000 mq di area industriale saranno coperti con pannelli fotovoltaici per arrivare, in condizioni ottimali, ad autoprodurre fino al 100% del fabbisogno di energia elettrica dell’azienda, riducendo drasticamente le emissioni di CO2.

Le facciate ventilate realizzate con le superfici IDYLIUM attivano l’ossidazione e annientano i composti inquinanti depositati su di esse.

È l’effetto che si otterrebbe piantando un bosco in città.

scuole e ospedali

Il prodotto IDYLIUM entrerà nella lista dei prodotti consigliati per la realizzazione di scuole e ospedali.

L’obiettivo dell’azienda è raggiungere i più restrittivi parametri nel campo della bioedilizia e della riduzione delle emissioni volatili per acquisire le certificazioni più ambiziose e di maggior valore sociale.


IDYLIUM vuole essere la scelta migliore per qualità e sicurezza, anche nei contesti pubblici più difficili (scuole, ospedali, laboratori, luoghi di scalo).